Antonio Lanzotti

C'era una volta una fabbrica inglese che produceva un particolare cuscinetto.
Un giorno entrò in crisi perché i concorrenti giapponesi producevano prodotti migliori a costi più bassi. 
Che fare per salvare la fabbrica? Tagliare o investire per uscire dalla crisi?
L'amministratore delegato decise di investire gli ultimi fondi in R&D (ricerca e sviluppo). Chiamò il capo della R&D e gli affidò la missione impossibile: migliorare la qualitá dei cuscinetti con pochi fondi ed in poco tempo.
Il capo della R&D era un uomo responsabile, equilibrato, portato al miglioramento continuo ed all'innovazione. Accettò la sfida. Non come una scommessa, ma come un'opportunitá. Poteva contare su un approccio scientifico, di cui aveva sentito parlare e che aveva tanto aiutato il Giappone nel dopoguerra. 
Convocò una riunione nell'ufficio tecnico con progettisti e tecnologi; chiese di indicare quali fossero i parametri che potevano far crescere la durata dei cuscinetti. Tutti fecero del proprio meglio. Vennero individuati troppi parametri. Così, chiuse tutti in una stanza e disse: "Scegliamone tre!". Riaprì la stanza (molte ore dopo), solo quando ebbero deciso.
Sfruttò la progettazione degli esperimenti (Design of Experment, DoE) per pianificare la costruzione di sette prototipi innovativi da confrontare con il cuscinetto attualmente prodotto. In pochi giorni misero a punto il processo produttivo modificato ed ottennero le nuove parti dalle officine meccaniche specializzate.
Fu così che un giovedi pomeriggio di circa 15 anni fa, iniziarono le 8 prove (7 con i prototipi innovativi ed 1 di confronto col cuscinetto da migliorare). Il giorno dopo, la sera, sconsolati, i ricercatori del team di R&D osservarono già sei guasti di cuscinetti.
Chi voleva rimanere del team?
 Il responsabile R&D non obbligò nessuno. Il week end era sacro! Rimasero quasi tutti. Il posto di lavoro era troppo importante. Le famiglie a casa avrebbero aspettato, il week end sarebbe saltato, ma erano giorni troppo importanti per il futuro dell'azienda. Poi dopo tante riunioni, tensioni, scelte, discussioni si era cementato uno spirito di gruppo, come forse mai prima di allora, che faceva sembrare così speciali quei giorni di crisi. 
Quella notte tutti incrociarono le dita: Nessuna rottura. Al mattino del sabato rimanevano in prova i migliori due. Vai! Forza cuscinetti! Resistete, resistete, resistete! “Al diavolo il sabato, speriamo di rovinarci anche la domenica... “ pensarono tutti.
Domenica mattina: spumante italiano (costava meno ed era buono come il francese, anche questa é qualità).
Due cuscinetti sopravvivevano alla prova. I ricercatori avevano trovato almeno un'architettura innovativa che dava risultati migliori rispetto al vecchio (ed ormai superato) cuscinetto.
Quali modifiche adottare? Quale era il miglior compromesso tra qualità e costi? perchè non avevano pensato prima a quella soluzione? Il DoE venne ancora una volta in aiuto nell'analisi dei dati. I ricercatori ce l'avevano fatta: avevano migliorato la prestazione del cuscinetto con un'architettura di prodotto innovativa ed a parità di costo rispetto al modello precedente. Avevano anche fatto una piccola scoperta scientifica: l'interazione tra due parametri migliorava la durata di vita attesa e non era nota in letteratura. 
Questa storia di qualità e sviluppo é liberamente ispirata dall'articolo di C. Hellstrand, The necessity of modern quality improvement and some experience with its implementation in the manufacture of rolling bearings. Phil Trans. R. Soc. London, A327, 529-537 (1989). 
Pubblicato sulla rivista Philosophical Transactions della Royal Society di Londra, l’articolo aveva valore simbolico per le industrie nazionali. Ha valore simbolico per tutti i top manager e per tutti i professionisti. 
Le crisi si superano con l'innovazione. L'innovazione si persegue con la R&D. La R&D basa il suo approccio sul metodo scientifico ed in questo caso sulla statistica applicata mediante il DoE. La creatività é fondamentale ed entra in gioco in molti passaggi di questo racconto.
Qualità e sviluppo possono coniugarsi solo con la giusta mentalità. I costi sono un vincolo e non l'obiettivo di progetto. la cultura della qualità è anche cultura dello sviluppo, della creatività e dell'innovazione. 
La cultura della qualità unisce e ci farà lavorare insieme nell'anno sociale 2013, nella casa comune dell'Associazione Italiana Cultura Qualitá - Meridionale. In questo momento nessuno di noi ha idea di quante interazioni potremo scoprire. Accettiamo anche noi insieme le sfide e con metodo raccoglieremo risultati che contribuiranno alla qualità e sviluppo del Ns territorio.

Prof. Ing. Antonio Lanzotti, PhD
Presidente dell’Ass. Italiana Cultura Qualità Meridionale.
Professore ordinario di Disegno e Metodi dell’Ingegneria Industriale è Direttore del Laboratorio congiunto IDEAS - Interactive Design and Simulation del Fraunhofer IWU e del Dip. di Ingegneria Industriale dell’Università di Napoli Federico II.
È Associate Editor in Chief dell’International Journal of Interactive Design and Manufacturing, pubblicato da Springer.

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