Nanoantiossidanti

Si parla molto di antiossidanti. Questi composti chimici sono presenti in molte varietà di frutta e verdura, nel caffè, nel tè e nel vino rosso, e sono generalmente considerati come salutari. Dopo tutto, gli antiossidanti proteggono le proteine ??e il materiale genetico dall'ossidazione. Gli antiossidanti sono utilizzati anche nel settore industriale, come additivi alimentari per conservare gli alimenti più a lungo o valorizzarne l'aspetto benefico nel punto vendita. Si trovano sia negli imballaggi alimentari che negli pneumatici per evitare che il materiale sintetico o di gomma diventi fragile. E creme con antiossidanti nel settore dei cosmetici sono pubblicizzate come prodotti anti-invecchiamento. Il problema nell'uso di antiossidanti, tuttavia, è che molte di queste molecole non sono in realtà molto stabili. Ad esempio, sono ossidate in presenza di ossigeno e perdono gradualmente il loro effetto antiossidante. Ricercatori dell’ETH di Zurigo hanno ora sviluppato un nanoantiossidante speciale, che è molto più stabile rispetto ai suoi omologhi convenzionali, il che significa che può essere conservato più facilmente ed è efficace in piccole quantità.

Questo nanoantiossidante è composto da nanoparticelle di biossido di silicio e dall’antiossidante naturale acido gallico, saldamente legati tra loro."L'acido gallico è una delle molecole con la migliore attività antiossidante", spiega Georgios Sotiriou, che è stato coinvolto nel progetto. “Tuttavia, come con altri antiossidanti, le molecole di acido gallico presto perdono il loro effetto, soprattutto perché a loro piace interagire con altre molecole di acido gallico e quindi disattivarsi a vicenda”. Combinandole con il biossido di silicio, tuttavia, i ricercatori sono stati in grado di sopprimere questo processo. Dopo tutto, le grandi dimensioni delle nanoparticelle rispetto alle molecole di acido gallico impediscono a queste ultime di interagire tra di loro.

“Questa molecola nanoantiossidante ha lo stesso effetto eccezionale dell’acido gallico, ma può essere venduto come un prodotto con una lunga durata di conservazione per l'industria", dice Yiannis Deligiannakis, professore dell’ETH. Inoltre, la molecola nanoantiossidante è resistente alle temperature e potrebbe quindi proteggere il cibo che viene pastorizzato o i polimeri che vengono prodotti a temperature elevate. Gli antiossidanti convenzionali diventano inattivi a queste temperature.

I ricercatori hanno brevettato il loro nuovo prodotto e sono attualmente in trattative con partner industriali per quanto riguarda la concessione di licenze. I ricercatori non si aspettano eventuali ostacoli per quanto riguarda la sicurezza della molecola: sia l'acido gallico che le nanoparticelle di biossido di silicio sono ritenute innocue, sono stati approvati dalle autorità, tra cui per l'uso in alimenti, e sono attualmente in uso. I ricercatori aspettano quindi i test per confermare che la molecola sia anche sicura per i prodotti cosmetici e alimentari.

Ulteriori approfondimenti al link: 

www.rdmag.com/news/2013/06/antioxidant-long-shelf-life

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