Terra dei Fuochi, approvato il decreto. Per governo bruciare i rifiuti è reato

"Ok al decreto terra dei fuochi in Consiglio dei Ministri". Lo ha annunciato su Twitter il ministro dell'Agricoltura, Nunzia De Girolamo. Con il decreto legge sulla Terra dei Fuochi viene introdotto nell'ordinamento italiano il reato di combustione dei rifiuti.


"Il decreto Terra dei fuochi afferma un principio fondamentale: la tutela dell'ambiente è tutt'uno con lotta alla criminalità organizzata" commenta il ministro Andrea Orlando "Lo Stato ha iniziato il cammino per riconquistare la fiducia dei cittadini di quei territori". 

Letta, dl è risposta senza precedenti 
"Oggi per la prima volta le istituzioni nazionali affrontano l'emergenza Terra dei fuochi". Lo dice il premier Enrico Letta a Palazzo Chigi sul decreto. Il provvedimento "va in Parlamento" ma è "già norma da oggi". Si tratta di "una risposta senza precedenti, forte, netta" per "recuperare tempo perduto".

Il commento di Legambiente, Libera e Fiom
"Finalmente la Terra dei Fuochi diventa questione nazionale. Il decreto approvato dal Consiglio dei ministri è un primo passo importante, necessario ma non risolutivo. Riteniamo che sia di primaria importanza che vengano rispettati i tempi previsti dal decreto così da rendere concreta l'operazione di verità e trasparenza sulla mappatura e perimetrazione dei terreni contaminati, a tutela della salute dei cittadini e dell'agricoltura di qualità della Campania.
Chiediamo al governo che dopo l'introduzione del reato di combustione dei rifiuti con la stessa celerità si approvi l’introduzione dei delitti ambientali nel nostro codice penale. Una riforma di civiltà attesa da anni grazie alla quale, accanto al delitto già in vigore di attività organizzata di traffico illecito di rifiuti, diventerebbero finalmente legge quelli di inquinamento ambientale, frode in materia d’ambiente, danneggiamento delle risorse ambientali, alterazione del patrimonio naturale e di disastro ambientale, insieme all’obbligo di bonifica e, ove possibile, di ripristino dei luoghi compromessi, a carico del condannato.
Dopo tante parole è necessario cambiare passo ora, per ridare futuro ai territori della Campania saccheggiati dall'ecomafia e restituire speranza a chi è impegnato importante di questa Regione a salvaguardare e promuovere l’economia pulita e di qualità dell’intero territorio regionale".

Questa la nota congiunta di Legambiente, Libera e Fiom sul decreto Terra dei Fuochi approvato oggi dal Consiglio dei Ministri. 

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